Eccoci giunti quasi al termine dei solenni festeggiamenti in onore del nostro Patrono San Marco Evangelista.
E’ necessario allora ringraziare chi ha permesso l’ottima riuscita di questa festa, come sempre non immune da difficoltà e “sfide”.
Un grazie speciale va al popolo di San Marco e di tutto il comune per il contributo generoso e il sostegno morale dato al comitato festa 2019, segno di una grande fiducia e di collaborazione.
Grazie al Sindaco e al Comune, alla Polizia Municipale, ai Carabinieri, alla Capitaneria di Porto, Protezione civile e gruppo Lucano, agli Sponsor, all’Associazione ViviSanMarco e a tutti coloro che in molteplici modi hanno reso possibili questi giorni di festa nel miglior modo possibile.
Grazie al coro parrocchiale e interparrocchiale, alla confraternita, ai diaconi, ai seminaristi, ai ministranti e a tutti i collaboratori parrocchiali per l’impegno, la dedizione e soprattutto il tempo che offrono alla parrocchia per rendere la chiesa e le celebrazioni solenni, sentite e partecipate.
Un grazie speciale va al Comitato festa, organizzatore di tutto, che con abnegazione, gratuità, spirito di sacrificio, entusiasmo, armonia e amore per il santo e il paese ha dedicato “anima e corpo” a questo evento.
Grazie alle loro idee la festa sta crescendo ottenendo sempre maggiori risultati. Hanno incontrato molte difficoltà dovute a tante situazioni interne ed esterne, ma le hanno affrontare e superate come gruppo affiatato e consapevole della grande responsabilità che gli è stata affidata.
Sono state fatte delle scelte “azzardate”, in accordo con le autorità civili per la pubblica sicurezza, circa l’esibizione canora del 26, ma questo “azzardo” ha dato loro ragione a causa della grande moltitudine di persone che ha riempito piazza Passaro.
La tradizione, ricordiamolo sempre, non è una camicia forzata o una gabbia che tiene imprigionato un popolo ma e’ un’esperienza di fede e di memoria storica che cresce, cammina, dialoga con il presente e si proietta verso il futuro, come ogni cosa nella vita di una persona.
In questa ottica vogliamo continuare il cammino di rinnovamento nella tradizione della festa e della vita parrocchiale per essere aperti alle esigenze del mondo contemporaneo e saper discernere le cose buone da quelle cattive.
Le difficoltà non sono mancate, gli ostacoli accidentali e non lo stesso, ma tutto questo fa parte “del gioco”…solo chi sta immobile non ha difficoltà ma chi si mette in gioco per un giusto ideale deve essere consapevole dei rischi e delle contrapposizioni. Solo il risultato può dare la risposta giusta e oggi possiamo dire che il risultato giusto e’ dalla nostra parte e, con umiltà e riconoscenza, diciamo grazie a Dio e a tutti coloro che hanno creduto nel comitato festa 2019.
San Marco ci assista sempre e ci faccia crescere nella fede e nella devozione stabile a Gesù che si manifesta nella messa domenicale, nella confessione, nella carità e in una vita secondo lo spirito evangelico. Il resto è superstizione e al Santo non interessa.
Ci vediamo domenica 28 aprile per il III Palio di ViviSanMarco e il 30 aprile per la processione del Santo in loc. Catarozze – Cenito e lo spettacolo musicale serale in P.zza Comunale.