Saluti e ringraziamenti per 25 di Sacerdozio 07/12/2014 Durante questi 25 anni quanti ricordi, quante persone incontrate, quanti volti da ricordare, i vostri volti, quante attività pastorali, quante attività estive, quante celebrazioni, quanti sacramenti celebrati, quante preghiere, quante suppliche, quante feste Patronali, quante energie profuse, quante consolazioni, tutte realtà passate attraverso il ministero di un presbitero, ma tutte sostenute dall’infinita grazia e potenza dell” Spirito Santo. La parrocchia di San Nicola in Prignano, la Parrocchia di San Giovanni Battista in Eredita, la Parrocchia di Santa Croce in Ogliastro Cilento, la Parrocchia di San Nazzario di Finocchito, le Parrocchie di San Giuseppe B.V. Assunta in Giungano, la Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo di Agropoli, Madonna della Pace di Agropoli, ora da 10 anni le Parrocchie di Ogliastro Marina, San Marco e Lago in Castellabate, le Comunità di Punta Licosa e Santa Rosa in Alano. L”insegnamento nelle scuole Statali I.T.C. Vico di Agropoli per 25 anni al liceo Linguistico. I gruppi e i movimenti: UNITALSI per 15 anni. A tutti quelli che ho incontrato, a tutti quelli che hanno collaborato con me dico grazie e dedico pienamente questo mio 25° di Sacerdozio, come una unica lode a Dio. Se io ripenso alla mia vita mi rendo conto che tante volte, nelle Parrocchie dove sono stato e ora in queste Comunità di Castellabate, ho iniziato tante cose non avendo la minima idea di cosa dovevo fare e di come dovevo farlo, e capita cosଠa tutti. C’è però questa fiducia: Lo spirito guiderà e bisogna fidarsi di lui. A volte dobbiamo fare come Abramo quando si avvia con Isacco e sembra che non ci sia soluzione, ma “il Signore sul monte provvederà”, il frutto ci sarà, ci penserà lui con la sua grazia. Penso che, come per le vostre scelte, non sono stato io a scegliere di diventare Prete, ma è stata la risposta ad una chiamata a cui ho detto di si. Non ho chiesto di essere mandato in nessuna delle Parrocchie ora citate, ne in cui mi trovo ora: è qualcosa che il Signore mi ha chiesto di vivere. E anche quando sono stato duro con qualcuno di voi, anche quando ho sbagliato, anche quando ho fatto errori, mi sono sempre chiesto quale fosse la volontà di Dio. La vocazione è proprio questo, la vita come risposta allo Spirito, a Dio: è Lui che ci pone in situazioni che noi non scegliamo: Noi dobbiamo solo seguire la sua Parola. Mi ricordo una bella espressione di un Prete di Roma: “Noi pensiamo sempre di giocare in una partita a tennis in cui siamo alla battuta, invece spesso siamo alla risposta!”. E’ un altro che ci lancia la palla e noi dobbiamo rispondergli: Dobbiamo rispondere sempre alla volontà di Dio. Penso che per me essere guida come sacerdote sia un pò come per voi essere padre, madre, nonno, suora: sentire che i figli che hai, che camminano con la chiesa, anche quelli che non credono, sono pi๠importanti di te. Penso soprattutto ai miei genitori. Mi sono immaginato a volte che il mio papà che mi assiste e guarda dal cielo. Penso a tutti i sacerdoti che mi hanno accompagnato, al Vescovo Giuseppe Rocco Favale, che mi ha ordinato. Al nostro Vescovo Ciro Miniero, ai sacerdoti che sono qui ( ringrazio Don Bruno per essere qui a gioire con tutti noi e per le parole affettuose) in particolare al sacerdote che mi ha guidato quando ero ragazzo. Io credo che nell”essere sacerdote, nell”essere guida, sia fondamentale questo: si diventa adulti quando c”è qualcuno che è pi๠importante di noi. Fino a quando credi di essere il pi๠importante sei ancora un bambino: diventi adulto quando la vita di un”altra persona vale tanto che tu puoi regalare la tua. Il Signore svelerà quanto abbiamo amato e quanto siamo stati amati, quanti sacrifici abbiamo fatto, quante gioie abbiamo condivise e quanto peccato c”è stato. Però mi sembra bello e vero, dopo 25 anni, potervi dire – e ciascuno può dirlo della sua famiglia, della chiesa, delle persone che ha amato, dei poveri – che c”è stato in me il desiderio di volervi bene totalmente senza risparmiarsi. Io sono profondamente segnato dalla storia di tanti voi, non sarei quello che sono senza avervi incontrato. E allora solo un ringraziamento oggi al Signore, a voi, alla chiesa, alla Trinità , ai nostri Santi. Il Signore, la vergine Maria ci accompagnino a camminare sempre nello spirito, a fidarci sempre di nuovo di lui, ed andare dove Ges๠ci guida, con la sua provvidenza, la Sua Grazie e la Sua richiesta esigente di donarci per il mondo intero a testimonianza di Cristo. E cosi sia.
Don Vincenzo Fiumara