Al termine dei festeggiamenti in onore di San Marco ev., patrono di San Marco di C.te, desidero ringraziare il Signore per il dono della santità e della fede trasmessa e tramandata dagli evangelisti. Grazie al comitato festa 2021 che, nonostante tutti i problemi legati alla pandemia, ha cercato di svolgere al meglio il delicato compito di organizzare i festeggiamenti, per mantenere fermi i punti essenziali della tradizione, ovvero la parte liturgica. Grazie alle Autorità civile e militari, il Sindaco ff, la polizia municipale, la protezione civile gruppo lucano, i carabinieri, la capitaneria di porto.Grazie a tutti i collaboratori parrocchiali, dal coro al gruppo pulizie, per la dedizione e l’amore che hanno sempre verso la comunità parrocchiale nello svolgere ciascuno il proprio ruolo e servizio, specialmente in questi giorni.Grazie alla famiglia Maiuri che, nonostante il grave lutto che mi ha colpiti, ha messo a disposizione lo stesso il terreno per lo spettacolo pirotecnico, interpretando la volontà del caro e indimenticabile Antonio.Grazie all’Associazione ViviSanMarco per la preziosa collaborazione.Grazie a tutto il popolo di San Marco e a tutti i devoti per la disponibilità e la compostezza dimostrata in questi giorni particolari.Abbiamo cercato di offrire alla comunità tutto ciò che era possibile fare in questo tempo di restrizioni e ci scusiamo se abbiamo tenuto nascosta l’uscita della statua, per ovvi motivi di prudenza e precauzioni in merito a sicuri assembramenti che poi avrebbero impedito di svolgere questo semplice ma significativo gesto. La festa patronale è sempre un momento forte per rinnovare il nostro atto di fede al Signore per mezzo dei nostri Santi e non mi stancherò mai di dire che la devozione non si manifesta solo attraverso emozioni e sentimenti legati ad segno, a una data o altro, ma ad una adesione costante ad un cammino sia persona che comunitario, attraverso la pratica sacramentale, partecipazione domenicale, è una vota buona e cristiana. Vivere così la devozione ad un santo non lo fa sentire fallito nel suo intento, ma felice di aver “guadagnato” un cuore a Gesù. Per cui ci vediamo domenica prossima .

Don Pasquale